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Una scuola "APERTA" al passo con i tempi..

Crea sul sito scolastico uno spazio specifico di informazione/formazione trasversale in merito alla prevenzione del disagio minorile, accessibile all'utenza..

mette l'ignoranza alla porta.

Le informazioni riportate dalle agenzie di comunicazione evidenziano che  il mondo giovanile costella di notizie la cronaca. I minori indifesi di fronte a challenge cadono nella rete malevole dei social, ipnotizzati da serie tv e video giochi inadeguati e violenti .. trasferiscono inconsapevolmente nel gioco modelli comportamentali rivolti a condizionare negativamente la relazione interiore con se stessi ed esterna con gli altri.
Senza generalizzare a volte ci si trova di fronte a bambini e ragazzi arrabbiati, chiusi in loro stessi che apparentemente sembrano aprirsi con gli adulti, e dicono di aver compreso, ma è un "Dire di bocca" per uscire in fretta da quel momento di confronto o richiamo. Sfuggono come "Anguille", con ricettori forti, super sensibili, che interpretano un limite posto per il loro benessere come un affronto alla loro libertà individuale e scivolano di mano anche agli adulti più attenti.
Un osservatorio attento non può che riflettere su nuove strategie, perché gli adulti ci sono e rafforzano l'intesa di una collaborazione maggiore tra scuola e famiglia, perché il cerchio va chiuso, affinché nessuno si perda, nessuno possa soffrire per un consiglio, un suggerimento o una parola non detta...perché si pensava spettasse alle famiglie, alla scuola o ad altri..
La pandemia e la crisi economica hanno messo a dura prova le famiglie e la scuola si ritrova coinvolta in questo delicato equilibrio.
Una scuola viva è consapevole che deve adeguarsi ai tempi e alle nuove esigenze.
Riguarda nel suo assetto organizzativo e tiene conto nell'ottica delle risorse delle plus competenze del suo corpo docente.
I referenti del bullismo/cyberbullismo sono l'anello di congiunzione sul territorio per ricercare ed offrire  soluzioni di formazione di prevenzione effettuate da associazioni o dalla P.S. ecc..
Non sono  addetti alla formazione in prima persona a meno che non abbiano già di loro una competenza adeguata da mettere a disposizione. Si ricorda che le attività di formazione delle classi, per qualsiasi ambito, è rimessa alla libertà e alla autonomia di insegnamento, perciò non può essere imposta, così come la formazione degli stessi docenti non è obbligatoria ma discrezionale. La figura del docente negli ultimi anni  è spesso molto discussa: sotto accusa, sminuita ed offesa nel suo ruolo di educatore da famiglie in difficoltà che non sempre riescono a ritrovare un canale di comunicazione con figli di cui non ne riconoscono il comportamento e che a volte, anche a loro, tendono a mancare di rispetto.
Sarebbe necessario che la formazione in campo, fosse obbligatoria per tutti i componenti della comunità scolastica: docenti, genitori, personale ATA e studenti e non solo per il referente del bullismo/cyberbullismo.
Oggi si parla tanto di scuole aperte...
Le scuole più attente, diventano- SCUOLE IN AZIONE A CICLO CONTINUO- nel rispetto di tutti, si adoperano creando "Finestre" sul sito della scuola: un'apposito spazio dedicato alla formazione trasversale con contenuti e destinatari diversi, perché una scuola attenta ai bisogni educativi, in silenzio, continua a formare anche quando è chiusa E NON LASCIA SPAZIO ALLE LACUNE DELLE  GIUSTIFICAZIONI, QUANDO CREANO DISAGIO  DIVENTANDO PANACEA DELL'IGNORANZA E DELLA DISINFORMAZIONE.
Con tale strategia le scuole si tutelano maggiormente da una probabile "Culpa in organizzando" METTENDO IN CAMPO UNA NUOVA FORMA DI "POLITICA SCOLASTICA" RICHIAMANDO ALL' ATTENZIONE LA CORRESPONSABILITA' EDUCATIVA OFFRENDO PERCORSI EDUCATIVI ONLINE DA FARE  IN AUTONOMIA CON I DOCENTI O CON LA FAMIGLIA OLTRE A DEI LABORATORI IN PRESENZA, COVID PERMETTENDO.
Una scuola vera, è sempre in campo, con azioni educative, non rimane in panchina a guardare. La partita se la gioca con tutte le risorse disponibili, soprattutto quando in gioco c'è la vita.
 

Le scuole interessate ad una "Nuova" politica scolastica d'intervento e a materiale di formazione gratuito, possono contattare la Dott.ssa Maria Amantea al seguente indirizzo di posta elettronica: mariaamantea@libero.it

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ECONOMIZZARE IL TEMPO?

Quando si devono sbrigare mille faccende e ci si ritrova da soli.. capita con consapevolezza, pensando di recuperare dopo il tempo con un ascolto attivo, di lasciarlo davanti al computer solo o oltre il tempo dovuto o giustificando la propria coscienza dicendo a se stessi ch'è grande.....

Certo è grande fino a quando tutto va bene.. ma purtroppo alcune notizie riguardano da vicino genitori colti, attenti che non avrebbero mai immaginato di ritrovarsi davanti ad un problema più grande di loro, a maggior ragione un bambino o un ragazzino solo..

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AGIRE PER PROTEGGERE LA VITA.

Se hai permesso a qualcuno di arrivare a minacciarti, non prendertela comoda, perché non sarà abbassando la testa o diventando uno zerbino che potrai per il futuro ritenerti indenne.

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UN CONFRONTO DEV'ESSERE SEMPRE E SOLTANTO COSTRUTTIVO.

Alcuni colloqui necessitano di tecniche e strategie specifiche e devono mirare sempre a costruire un percorso condivisibile, verificabile ed adattabile.

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Challenge

Molti rimangono imbrigliati  nella rete dei social con challenge  a tappe, inizialmente innocue...

Maria Amantea

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